L'organo ritrovato

CONCERTI DI INAUGURAZIONE
 
SETTEMBRE 2006

Concerti d'inaugurazione del restauro dell'organo
Graziadio Antegnati 1565
Basilica di Santa Barbara
ore 21.00

 
    Domenica 17 Edoardo Bellotti e Schola Gregoriana Aurora surgit
 

-         musiche di Cavazzoni, Pallavicino, Antegnati, Palestrina, Frescobaldi e una battaglia di William Byrd,
in onore di Santa Barbara
                              
     Programma dettagliato (pdf)

    Giovedì  21 Per indisposizione il concerto di Rinaldo Alessandrini è stato sostituito con il concerto di
Umberto FORNI

 

-         musiche di Aguilera de Heredia, de Cabezon, Sweelinck, Scheidt, Trabaci, Frescobaldi.
                                    Programma dettagliato (pdf)

    Domenica 24 Francesco Cera e Ensemble Arte Musica
 

-         con una Messa della Madonna ricostruita con musiche di Palestrina e Frescobaldi
                              
     Programma dettagliato (pdf)

    Venerdì 29 Bruce Dickey e il Concerto Palatino
 

-         musiche  a 4, 5, 6, 7 e 8 voci di Gabrieli, Pallavicino, Bargnani, Cavazzoni, Rovigo, Guami, Gabrieli, Franzoni, de Wert, Viadana, Mascara e Grillo  
                              
     Programma dettagliato (pdf)

     

i concerti sono stati organizzati con il contributo di:
Provincia di Mantova
Fondazione Comunità Mantovana Onlus
Banca Agricola Mantovana - Gruppo MPS
MantovaBanca 1896
Centro Studi Strumenti Musicali Bresciani

 

L' organo
Graziadio Antegnati
1565

Torna a suonare un organo rimasto muto per 30 anni. È sempre una festa, in questi casi; ma qui siamo di fronte a un vero e proprio evento, perché si tratta dell'opera di Graziadio Antegnati, commissionata per la chiesa di S. Barbara da Guglielmo Gonzaga, il Principe musicista che fece di Mantova una delle capitali mondiali della musica.

Basterebbero i nomi di maestri di cappella come il fiammingo de Wert, Benedetto Pallavicino, Gian Giacomo Gastoldi, Amante Franzoni, ma impressiona la lista degli autori che compaiono nel fondo musicale della cappella palatina: Contino, Gabrieli, di Lasso, de Monte, da Victoria, Asola, Baccusi, Massaini, Agazzari, Rovigo e Palestrina naturalmente, con le sue nove Messe Mantovane.

 L'organo, realizzato nel 1565 secondo le indicazioni di uno dei più famosi organisti del tempo, Girolamo Cavazzoni, presentava una particolarità di raro interesse: 14 tasti in tutte le ottave ottenuti con la "spezzatura" di due cromatici (le coppie re#/mib e sol#/lab). Questo permetteva di superare i limiti dell'accordatura a terze pure, in uso tra Cinque e Seicento, fornendo note preziose per suonare con perfetta armonia in molte tonalità; ma soprattutto permetteva di trasportare qualsiasi brano vocale un tono sotto o sopra per la comodità dei cantori senza perdere il giusto rapporto degli intervalli della scala.

Più di quattro secoli di vita hanno segnato vistosamente lo strumento senza tuttavia portare alla perdita degli elementi sostanziali - le canne e il somiere - giunti miracolosamente fino a noi. È stato possibile allora ricondurre l'organo alle proporzioni d'origine, recuperando l'ordine di 16 piedi, il corista (con buona approssimazione), il temperamento e i tasti "spezzati".

 Il restauro, affidato alla Bottega Organaria Giorgio Carli, è stato illustrato nelle sue fasi iniziali in una mostra tenutasi a Palazzo Te nel 1997.

Sulla scia dell'entusiasmo per il ritrovamento di un organo che da tempo era dato per disperso sono iniziati i lavori di restauro della Basilica. La luce è protagonista; entra dalle due grandi lanterne del tetto, si riflette sulle pareti bianche ed esalta un gioco sapiente di cornici e nervature. L'armonia degli spazi si sposa con quella dei suoni: a suonare è l’intera chiesa, dal catino absidale per il canto gregoriano alla grande cantoria sopra l'ingresso principale per la polifonia; dalla cantoria dell'organo a quella contrapposta per la musica concertata fino alle altre innumerevoli postazioni per gli effetti di eco.

 C'è un progetto di ampio respiro per la fruizione di questo sito di straordinario interesse musicale. I primi appuntamenti sono fissati per il mese di settembre di quest'anno, con quattro concerti inaugurali dell'organo restaurato

Dettagli sullo strumento

Il restauro è stato curato dalla Bottega Organaria Giorgio Carli

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